'I pregiudizi che siamo' è un percorso di formazione pensato per decostruire stereotipi e pregiudizi. La formazione, flessibile in termini di durata, è sempre calibrata sull’età dei partecipanti e finalizzata ad offrire loro strumenti e competenze trasversali.
STEREOTIPI E PREGIUDIZI
Nessuno di noi può sottrarsi al ricorso, spesso inconsapevole, a stereotipi e pregiudizi: sono un modo per semplificare la realtà, ordinando persone, oggetti, eventi in categorie in base alla loro uniformità rispetto a modi di agire, intenzioni e atteggiamenti. Sappiamo che sono banalizzazioni, ma non possiamo evitare di ricorrervi: è un meccanismo di autodifesa ancestrale, e per questo molto radicato. Le conseguenze di questi processi di categorizzazione sono però pericolosi e contribuiscono alla discriminazione di persone e storie che per loro stessa natura non possono essere omogenee.
IL PERCORSO
La formazione mira a fornire ai partecipanti gli strumenti cognitivi necessari per decostruire gli stereotipi e i pregiudizi più diffusi. Alcune delle attività prendono spunto dal kit di facilitazione I pregiudizi che siamo disponibile online (ipregiudizichesiamo.com). ll kit, realizzato nel 2018 da ABCittà con il sostegno della Compagnia di San Paolo nell’ambito del “Bando Polo del ‘900”, è stato co-progettato e sperimentato attraverso una serie di workshop con ARCI Liguria, una classe del liceo Gobetti di Genova, gli operatori museali del Castello d’Albertis di Genova, i Bagni Pubblici di via Aglié di Torino e una classe del liceo Einstein di Torino.
METODI
La proposta, articolata intorno ai temi dell’interpretazione, della psicologia sociale e cognitiva è sempre calibrata sull’età dei partecipanti e finalizzata ad offrire loro strumenti e competenze trasversali e si basa sulla trasmissione di contenuti teorici alternati ad attività di confronto e sperimentazione pratica e di gruppo.
Durante la formazione sarà fatto uso alternato di pratiche di facilitazione, strategie che incentivino il confronto fra pari, attraverso l’uso di supporti visivi, kit, schede e altri materiali realizzati ad hoc.
OBIETTIVI
Il percorso mira al coinvolgimento diretto di tutti i presenti sollecitando:
- la consapevolezza del proprio ruolo attivo nei processi di interpretazione;
- il confronto critico rispetto agli inevitabili bias
- l’invito a trovare soluzioni insolite alle solite difficoltà, insistendo nell’opportunità offerta dal cambiamento dei punto di vista che vadano ad indebolire gli stereotipi e i pregiudizi.
Photo credit: Constanze Flemme
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