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Quante volte ti è capitato di sentir parlare del famoso (o famigerato) tirocinio? Se da alcuni viene visto come una scorciatoia per le aziende, che approfitterebbero del personale a “costo zero”, per tanti è l’opportunità per un primo o un nuovo contratto di lavoro. Ma di cosa si parla, quando si parla di tirocinio? Curriculare, extracurriculare, stage… E poi, è vero che non è prevista alcuna retribuzione? E la copertura assicurativa? Facciamo un po’ di chiarezza.
Cos’è, esattamente, un tirocinio?
Il tirocinio, o stage, è un’esperienza formativa, da svolgere in ambito lavorativo. È finalizzato all’apprendimento di competenze pratiche per una futura occupazione lavorativa.
Non è dunque un contratto di lavoro né un contratto di apprendistato, perché non sussiste alcun rapporto di subordinazione tra tirocinante e azienda ospitante. Un tirocinio è piuttosto un percorso professionalizzante e di socializzazione con il mondo del lavoro. In inglese viene definito come training on the job o traineeship.
Tipologie di tirocinio
Esistono due macro tipologie di tirocinio:
Il tirocinio extracurriculare è regolato dalle Linee guida in materia di Tirocini del 25 maggio 2017, adottate dalle Regioni
Per entrambe le tipologie non ci sono limiti di età.
Per attivare un tirocinio è necessaria la collaborazione di tre attori:
I primi passi necessari per l’attivazione di un tirocinio sono::
La durata minima e massima di un tirocinio curriculare dipende dal regolamento dell’istituto di formazione.
Per i tirocini extracurriculari, invece, la durata minima è di 2 mesi, con l’eccezione di quegli stage svolti presso soggetti ospitanti stagionali (1 mese); non è possibile superare i 12 mesi, comprensivi di proroghe e rinnovi. Nel caso di soggetti con disabilità il limite massimo arriva a 24 mesi.
Per il tirocinio extracurriculare, si ha diritto alla sospensione nei casi di maternità, malattia o infortunio gravi (pari o superiori a 30 giorni), chiusura aziendale di 15 o più giorni.
Per il tirocinio non si parla di vera e propria retribuzione. Nel caso di tirocinio curriculare vengono riconosciuti dei crediti formativi. Per il tirocinio extracurriculare le Linee guida 2017 prevedono un’indennità minima di € 300,00 mensili lordi, cifra che può comunque essere aumentata in base alle normative regionali.
Ogni tirocinante ha diritto:
Non è previsto invece il versamento di contributi ai fini pensionistici. Al momento della stipula della convenzione deve essere stabilito se la copertura assicurativa sia a carico dell’ente ospitante o dell’ente promotore.
Le coperture assicurative sono a carico dell’ente ospitante o dell’ente promotore, che decidono chi si occupa di tali garanzie in fase di stesura della convenzione.
Non si può attivare un tirocinio:
Per un approfondimento dettagliato, ti consigliamo di leggere le Linee guida in materia di tirocini (accordo 25 maggio 2017).
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