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Dietro Pinocchio. Storia di un laboratorio.

Artediffusa, associazione culturale

Tirocinio

Dietro Pinocchio è il laboratorio di scrittura d'arte contemporanea organizzato da Artediffusa per l'esposizione Enigma Pinocchio. Da Giacometti a LaChapelle in mostra a Villa Bardini, Firenze, dal 22 ottobre 2019 al 22 marzo 2020.

Questa mostra, curata da Lucia Fiaschi, ci è sembrata così densa di opere versatili e variegate da poter essere un ottimo luogo di sperimentazione. Le sculture, le fotografie, gli assemblaggi, i disegni, i video di Enigma Pinocchio sono stati scelti per mostrare come il personaggio Pinocchio sia estremamente contemporaneo, così complesso, incoerente, perso, duro, esagerato, pieno di amore e di passione. Soprattutto la mostra vuole evidenziare la sua vivacità e l'insistenza della sua vita fuori dalle pagine di un libro; gli artisti si appropriano di questo personaggio legandolo alla visione più intima della loro storia personale e della società di cui fanno parte.

Siamo riusciti a presentare agli studenti del corso di storia dell'arte contemporanea dell'Università di Firenze l'idea di un percorso, i cui obiettivi erano di fornire agli studenti gli strumenti base della scrittura di un testo di divulgazione scientifica nel mondo dell’arte e la creazione di un approfondimento al catalogo utile ai visitatori della mostra. Agli studenti è stato chiesto di scrivere una scheda di un'opera scelta da loro e di redigere a coppie un loro pensiero approfondito riguardo le tematiche della mostra. Hanno risposto in dodici, e hanno seguito il percorso con entusiasmo e fiducia, mettendo alla prova le proprie capacità e insicurezze, mostrando passione, interesse profondo verso la materia e il contesto espositivo.
Le tappe delineate sono state: la conoscenza degli strumenti per la ricerca e prime domande di base; la conoscenza della mostra presentata dalla curatrice con il racconto della scelta delle opere e degli artisti; la conoscenza del fondo librario della Biblioteca CID/Arti Visive del Centro Pecci di Prato e lo sviluppo delle capacità della ricerca delle fonti; la stesura e la revisione dialogata e comune dei testi; il lavoro personale e a coppie.

La stesura e l'edizione di Dietro Pinocchio ha portato alla luce molte problematiche e sfide. Si tratta della necessità di formare un gruppo di apprendimento informale, cercando di agevolare l'incontro e la collaborazione tra colleghi; del mettersi di fronte a un'opera e sapere di poterne parlare, ad alta voce; di scrivere pensando a chi leggerà; della necessità di dire chiaramente ciò che si vede, che si percepisce, per poi passare a ciò che si sente; di essere curiosi e non farsi bastare la superficie. La curiosità ha portato gli studenti ad esprimere anche coraggio nel superare un iniziale imbarazzo e hanno contattato gli artisti viventi delle opere in mostra. Questo contatto ha trovato un terreno fertile alla relazione, allo scambio di pensieri e alla profondità degli sguardi.

Dietro Pinocchio è stato lo strumento per abituarci alla mediazione, a mettere le nostre competenze di studiosi a servizio del pubblico più ampio; è un libro prezioso, una somma di incontri, di fiducia, di errori e di fatiche.

Ringraziamo chi ha creduto in questo progetto e ci ha permesso di realizzarlo: la dottoressa Lucia Fiaschi, il professore Giorgio Bacci, la Fondazione parchi monumentali Bardini e Peyron, Fondazione CR Firenze e Generali Assicurazioni.