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Presentare un programma di Servizio Civile Universale. Il bando per gli enti

MEME aps

Servizio civile

Il 2020 si è concluso con l’uscita di un nuovo bando: il 31 dicembre infatti è stato pubblicato, sul sito del Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale l’avviso per la presentazione dei progetti di Servizio Civile Universale per il 2021.
Qui di seguito trovi un vademecum di Meme per capire se questo bando, dedicato a enti pubblici e privati senza scopo di lucro, può fare al caso tuo.

Cos’è il Servizio Civile Universale
Il Servizio Civile Universale (ne abbiamo parlato qui), o SCU, è l’evoluzione dell’obiezione di coscienza. Un momento di formazione, crescita professionale e cooperazione per i giovani che vogliono contribuire alla crescita del proprio Paese attraverso progetti che impegnano i volontari in diversi ambiti culturali e sociali. I progetti, da svolgersi in Italia o all'estero, vengono presentati da enti pubblici e privati no profit e selezionati attraverso un bando di gara e una valutazione. Ci sono, in pratica, due step fondamentali:
la selezione, tramite bando, dei progetti proposti dagli enti;
la selezione dei volontari per i programmi che abbiano vinto il precedente bando (anche questa tramite gara).
I volontari e gli enti ricevono indennità di partecipazione e contributi, per garantire la qualità dei percorsi.
Il bando è finanziato dagli stanziamenti di regioni e province, da donazioni e da risorse della Comunità Europea.

In generale il bando 2021 presenta alcune novità legate all’emergenza pandemica in atto, con la possibilità di svolgere la formazione online o alcune attività da remoto. In più è possibile presentare percorsi specifici per il programma Garanzia Giovani e per i giovani disoccupati di specifiche Regioni (che hanno però requisiti di partecipazione specifici).
La scadenza per la presentazione dei programmi di intervento è fissata alle ore 14.00 del 30 aprile 2021. I programmi dovranno essere inseriti sulla piattaforma online del Servizio Civile, tramite compilazione di appositi moduli in allegato nel bando, e tramite PEC.

Programmi e progetti
Presentare un programma di Servizio Civile Universale significa mettere insieme un gruppo organico di progetti (minimo due) che concorrano al raggiungimento degli stessi obiettivi. Gli obiettivi devono essere coerenti con quelli segnalati nel Piano triennale SCU 2020-2022 e nello specifico:
porre fine ad ogni povertà nel mondo;
porre fine alla fame, raggiungere la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere un’agricoltura sostenibile;
assicurare la salute ed il benessere per tutti e per tutte le età;
fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e un’opportunità di apprendimento per tutti;
raggiungere l’eguaglianza di genere ed emancipare tutte le donne e le ragazze;
ridurre l’ineguaglianza all’interno di e fra le Nazioni;
rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili;
garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo;
promuovere azioni, a tutti i livelli, per combattere il cambiamento climatico;
proteggere, ripristinare e favorire un uso sostenibile dell’ecosistema terrestre;
pace, giustizia e istituzioni forti.

Ogni programma inoltre deve svolgersi obbligatoriamente entro un anno e deve essere ricondotto a uno specifico ambito territoriale, sia esso in Italia o all’estero.
Il bando stabilisce anche un numero minimo di volontari per progetto (4) e un numero minimo per programma complessivo (12 per programmi che si svolgono in Italia, 8 per quelli all’estero).

Anche il settore di intervento del programma deve essere obbligatoriamente scelto tra quelli previsti dal decreto legislativo n. 40 del 2017 (art. 3):
assistenza; 
protezione civile;
patrimonio ambientale e riqualificazione urbana; 
patrimonio storico, artistico e culturale; 
educazione e promozione culturale e dello sport; 
agricoltura in zona di montagna, agricoltura sociale e biodiversità;
promozione della pace tra i popoli, della nonviolenza e della difesa non armata; promozione e tutela dei diritti umani; cooperazione allo sviluppo; promozione della cultura italiana all'estero e sostegno alle comunità di italiani all'estero.

Quindi tantissimi spunti interessanti per l’ambito culturale e creativo!
I programmi vengono poi valutati in base a una serie di standard qualitativi, di elementi imprescindibili o qualificanti. Al termine delle procedure di valutazione viene redatta e pubblicata una graduatoria.

Ma quali sono i requisiti per poter proporre un progetto di SCU? 

Requisiti
Può proporre un progetto di Servizio Civile Universale:
un ente pubblico o privato senza scopo di lucro
accreditato all’albo degli enti del Servizio Civile Universale.

Per essere iscritti all’albo è necessario avviare una procedura di accreditamento che tiene conto di 9 requisiti fondamentali:
essere un ente no profit;
aderire ai principi della legge 64/2000 e del decreto legislativo 40/2016;
avere un’esperienza di almeno 3 anni in uno o più settori di intervento del SCU;
essere in grado di organizzare e impiegare i volontari di Servizio Civile presso l’ente;
disporre di minimo 30 sedi sul territorio di una singola Regione (per iscriversi all’albo regionale) o 100 sedi su almeno due Regioni (per l’albo nazionale);
predisporre una struttura di gestione del SCU, con almeno 6 responsabili;
avere la sede legale in Italia;
sottoscrivere la carta di impegno etico del Servizio Civile Universale;
per i privati, fornire i dati necessari per i controlli antimafia.
Bisogna inoltre garantire una serie di procedure e azioni.

L’iscrizione è possibile come singolo ente o in aggregazione con altri enti, per raggiungere i requisiti necessari. Ammessa inoltre (e ben valutata) la co-programmazione, anche coinvolgendo enti non iscritti all'albo.
L'ultima fase di presentazione del programma al bando potrà essere completata solo quando la procedura di accreditamento all'albo dell'ente sarà andata a buon fine (obbligatoriamente entro le ore 14.00 del 30 aprile 2021).

Link utili
Pensi che il Servizio Civile Universale faccia al caso della tua realtà?
Ti raccomandiamo comunque sempre di fare riferimento ai bandi e alla normativa ufficiali. Ecco qui qualche link utile:
l’avviso per la presentazione dei programmi;
la circolare del 23 dicembre 2020;
la procedura di iscrizione all’albo degli enti SCU.





Foto copertina di fauxels da Pexels